FAQ Intimacy Coordinator

Le domande più frequenti sul mio lavoro di Intimacy Coordinator.

Domande Frequenti

Indice delle FAQ

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In questa sezione rispondo alle principali domande e curiosità sul ruolo professionale di coordinatrice/coordinatore di intimità. Se vuoi assumere questa figura specializzata ma hai dubbi rispetto alle sue mansioni e responsabilità o se vuoi saperne di più su scene intime e contenuti sensibili, continua a leggere.

1. Cosa fa un Intimacy Coordinator?

L’Intimacy Coordinator – o Coordinatrice/Coordinatore d’intimità – è una figura che nella produzione di un film si occupa della gestione di scene intime o di contenuto sensibile sia dal punto di vista della coreografia (per esempio nel caso di sesso simulato) che della sicurezza del set. L’Intimacy Coordinator analizza, segnala e gestisce i rischi psico-fisici di una scena con l’obiettivo di eseguire la visione artistica del regista e al tempo stesso di proteggere il benessere dei performers. Attraverso un lavoro di coordinamento anche tra i diversi reparti, l’IC fa in modo che il set sia una dimensione serena per tutte le persone e squadre coinvolte, dove gli spazi fisici, emotivi e professionali vengano rispettati. L’Intimacy Coordinator può supportare gli attori nell’esecuzione di scene intime o sesso simulato con l’utilizzo di modesty garments (indumenti protettivi per le parti intime). Qui trovi il kit di indumenti protettivi che utilizzo nel mio lavoro e che posso personalizzare in base alle esigenze.

2. Quando assumere un Intimacy Coordinator?

Avere un Intimacy Coordinator in fase di produzione o anche di pre-produzione di un film o di uno spettacolo dal vivo è necessario (e per molte produzioni anche obbligatorio) quando la sceneggiatura o lo script includono scene intime o contenuti sensibili. Talvolta è richiesta la competenza di un Intimacy Coordinator anche a sostegno della finalizzazione di un film, cioè in fase di post produzione (montaggio video).

3. Cosa si intende per scene intime o di contenuto sensibile?

Si intendono scene contenenti nudo, baci, masturbazione, sesso, violenza fisica, stupro fino ad arrivare a pratiche creative non convenzionali come shibari e body suspension.

4. In quali fasi di un film lavora un Intimacy Coordinator?

Dipende dal tipo di scene (complessità, pericolo, numero performers) e/o in alcuni casi dal budget della produzione.

L’Intimacy Coordinator può essere necessario in fase di pre-produzione per il vaglio della sceneggiatura, l’analisi dei potenziali rischi psicologici e/o fisici delle scene e la preparazione della coreografia con gli attori; oppure richiesto solo sul set e a giornata.

5. L’Intimacy Coordinator sostituisce il regista?

Assolutamente no. Il ruolo dell’Intimacy Coordinator è a supporto della visione artistica del regista e si focalizza sulla coreografia delle scene intime.
Un esempio che trovo utile è paragonare la figura dell’Intimacy Coordinator con quella del Fight Coordinator, più conosciuta.
Il FC si occupa di gestire e coreografare scene di lotta e azione perché ha delle competenze specifiche che garantiscono un ambiente di lavoro sicuro e proteggono il benessere degli attori. Tuttavia, non sostituisce la figura del regista, con cui collabora, come qualsiasi altro capo reparto coinvolto nella produzione di un film. Allo stesso modo, l’IC supporta la regia e la facilita nella comunicazione con gli attori rispetto all’esecuzione di scene intime.

6. L’intimacy coordinator sostituisce il coreografo?

No, l’Intimacy Coordinator è coinvolto nella coreografia di una scena solo se include contenuti intimi o sensibili e non è specificamente formato sulla danza, ad eccezione di alcuni colleghi e colleghe. Le due figure lavorano insieme per supportare scene che richiedono entrambi i background professionali.

7. Intimacy Directors e Intimacy Coordinators sono la stessa cosa?

In linea di massima, l’Intimacy Director lavora con lo spettacolo dal vivo, mentre l’Intimacy Coordinator sul set.

Entrambi i ruoli si occupano di supportare l’esecuzione di scene intime o contenuti sensibili presenti in uno script.
L’Intimacy Coordinator è il nome più diffuso e riconosciuto dal pubblico generale e quindi è diventato un termine ombrello. Se volessimo far convergere le due figure in una e darne un respiro professionale più ampio, potremmo utilizzare Intimacy Professional, come si è cominciato a fare in alcuni paesi.

8. Si possono svolgere workshop di intimacy coordination?

Sì, esistono diversi tipi di workshops e corsi in tutto il mondo, di diversa durata. Solo alcuni includono un programma in persona (tuttavia fondamentale per imparare a gestire e coreografare le scene intime); inoltre, non tutti i corsi rilasciano un certificato riconosciuto internazionalmente ma un attestato di partecipazione. Dipende da cosa si sta cercando.

9. Esiste un’associazione di categoria italiana per Intimacy Coordinators?

Sì, in Italia è nata l’associazione di categoria Intimitalia. Ne sono tra i soci fondatori e include molti Intimacy Coordinators italiani che lavorano a livello nazionale e internazionale.

10. Come trovare un Intimacy Coordinator certificato in Italia?

Al momento non ci sono agenzie per Intimacy Coordinators in Italia. I miei servizi di intimacy coordination coprono tutti gli aspetti del lavoro su scene intime e contenuti sensibili e in diversi contesti, dal set alle arti performative, ai workshops e consulenza. Contattami per una collaborazione oppure visita il sito di Intimitalia.

11. Che qualifica serve per lavorare come Intimacy Coordinator?

Non sempre il certificato è richiesto ma alcune produzioni lo esigono.

Io ho scelto di fare formazione con Anica Academy e Safe Sets, che rilasciano un certificato valido internazionalmente e la possibilità di accedere al percorso per la certificazione SAG-AFTRA.

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