
La fantasia di Beba
Ruolo: scrittura, regia, direzione scene erotiche
Data: 2019
Luogo: Roma
Per la produzione del cortometraggio La Fantasia di Beba mi sono occupata della scrittura, la regia, il montaggio e la direzione delle scene erotiche. Il film si ispira ad un racconto della scrittrice romana Agnese Trocchi e contiene una scena di sesso esplicito in esterni.
Ho creato la loro coreografia in collaborazione con gli attori e la direttrice della fotografia e ho lavorato con il mio assistente alle regia e produttore alla gestione di pratiche di consenso sul set e sicurezza di cast e crew.
IL FILM
Il film La fantasia di Beba è stato girato tra Roma e Ostia e visivamente si ispira al cinema erotico italiano degli anni 70 e 80, in particolare la produzione di Tinto Brass, reinterpretato dallo sguardo femminile.
La fantasia di Beba è una storia che ruota intorno ad una controversa fantasia erotica femminile: essere pagate per far sesso. A tal proposito, a chi non viene in mente la pellicola di Luis Bunuel, La bella di giorno? Ma a differenza di Severine, la protagonista del film, una donna dell’alta borghesia che si prostituisce in un bordello esclusivo, la nostra Beba non ha nessuna noia da combattere, né trauma da esorcizzare. Beba è curiosa, irriverente, e mette in atto la propria fantasia ”indossandola” nelle sue scarpe rosse, sparigliando le carte della vittima e del carnefice.
È consapevole di andare incontro ad un’esperienza potenzialmente pericolosa e degradante, ma la ribalta a suo favore, la controlla e neutralizza.
Sullo sfondo c’è Ostia. Vera e selvaggia, come quella raccontata da Pierpaolo Pasolini a metà anni ’70 o da Claudio Calligari (Beba che mangia il gelato alla fine della sua avventura è un omaggio a Amore Tossico).
Il film è stato prodotto dalla multipremiata produttrice di erotica femmista Erika Lust.